8 notti con prima colazione al Villa Carolina Resort e 4 green fees a persona (GC Villa Carolina, GC Colline del Gavi, GC Valcurone e GC Margara)

Il Villa Carolina Golf Club affascina i suoi visitatori non appena entrano nel parco. La clubhouse si trova in una villa del XVIII secolo ed è stata restaurata con gusto, nel rispetto delle regolamentazioni degli edifici storici. Sul terreno ci sono due campi da golf 18 buche, campi da tennis, una piscina e diverse ville e case private, alcune delle quali sono state ristrutturate. L' origine storica da un lato e l'ambiente familiare dall'altro, rendono l'atmosfera del club speciale: si respira il calore di casa.

Il campo “La Marchesa” è stato il primo ad essere costruito e porta la firma americana. I fairway qui sono ampi e leggermente ondulati con grandi green. Alle buche 10, 11 e 12, invece, è richiesta un'estrema cautela, perché qui gli errori sono difficili da perdonare. Il campo “Paradiso” aveva solo 9 buche all'inizio e nel 2014 è stato esteso a 18 buche. Le buche appena aggiunte sono più vivaci, con grandi dislivelli e i green sono di solito piuttosto difficili. Il punto più bello della “Marchesa” è il tee 7, un par 4 con 305 metri. Con un po' di fortuna si possono vedere anatre e aironi che nuotano nel torrente. Anche la buca 11, un par 4 con 402 metri, è situata in una posizione particolarmente bella e in certi periodi dell'anno si possono vedere i cervi al pascolo mentre il green si avvicina. La clubhouse di Villa Carolina ha un'ottima cucina e anche un ottimo rapporto qualità/prezzo. Lo chef vi sorprenderà con le sue creazioni.

Commenti del Pro:

Villa Carolina dispone di 2 campi da golf perfetti: “Marchesa” e “Paradiso”. La Marchesa è per lo più pianeggiante, con grandi green, difesi da subdoli bunker. Attenzione qui con il difficilissimo par 3, buche 5 e 12, entrambe molto lunghe (189 metri di giallo) e i loro green sono protetti dall'acqua (12) e dai bunker ( 5). Giocare entrambi i pars qui è estremamente difficile, anche per i giocatori di buon livello. Completamente diverso è il percorso “Paradiso”, molto più collinare, con green piccoli e difficili. Per tutti i Bubba Watsons tra di voi, la buca 7 è proprio quella giusta! Un par 5 di 561 metri, con una ripida pendenza e un lago sulla destra, che può essere importante nei tratti 2 e 3. Se non è abbastanza complicato per voi, anche il verde è su 2 livelli. Questa buca è davvero maestosa e imponente e non la dimenticherete così velocemente.

Dettagli tecnici:

Percorso: percorso “La Marchesa”, 18 buche, par 72, 6161 metri

Architetto: Bryan Silva

Topografia: terreno pianeggiante

Caratteristiche: I numerosi ostacoli artificiali richiedono un'elevata concentrazione

Percorso: percorso “Paradiso” 18 buche, Par 72, 5820 metri

Architetto: Graham Cooke

Topografia: terreno pianeggiante

Caratteristiche: quello che sembra semplice a prima vista si dimostra tecnicamente impegnativo, soprattutto sui green.

Fondato come Golf Club Riasco, ha cambiato nome in Colline del Gavi molti anni fa per render immediatamente nota la sua posizione. Infatti questo circolo si trova proprio in mezzo alla regione del vino Gavi, tra Liguria e Piemonte. Inaugurato nel 1998, il campo da golf si estende su 110 ettari di colline, laghetti, ruscelli e una ricca popolazione di alberi. Il percorso è stato ideato per promuovere un gioco fluido, ma anche per sfidare i giocatori più forti: gli ostacoli naturali lo rendono vario e richiedono sempre di cambiare strategia. Per chi si sposta a piedi, i saliscendi costituiscono un’ulteriore difficoltà che implica una buona condizione fisica. Oltre al percorso di campionato 18 buche, c'è anche un executive a 9 buche. Ecco la famosa buca 1, probabilmente la più difficile di tutta l'Italia. Ma anche le altre esigono un gioco attento, perché sono tutte strette e subdole, con bunker insidiosi proprio davanti ai green. Una visita alla vecchia “Cascina Spinola”, casa padronale completamente ristrutturata a pochi metri dalla moderna club house, sarà molto piacevole dopo una partita a golf. Qui troverete il ristorante che, con la sua ospitalità, vi farà dimenticare qualsiasi insuccesso.

Lunghezza del campo : 18 / 9 buche, par 73/ 62 6380 / 3790 m

Architetto : Luigi Rota Caremoli

Topografia : vigneti, collinare, prato boscoso

Caratteristiche di gioco: adatto a giocatori di ogni livello. Numerosi pendii rendono difficile raggiungere il green.

Mi piace molto il Golf Club Colline del Gavi con la sua atmosfera amichevole e cordiale. Tutti i percorsi sono molto caratteristici e vi rimarranno a lungo in memoria. Davvero unici sono tutti i par 5 (1,5,7,13,18): i giocatori più forti raggiungono il green in 2 colpi, ma tutti hanno la capacità di giocare un buon par. Bisogna fare attenzione ai green, perché talvolta sono molto ondulati, non è una buona idea puttare se non si sa esattamente dove si svolge la linea di putt.

Valcurone, nei pressi dei paesi di Curone, Grue e Ossona, mostra perfettamente il significato di disciplina. Se non scegliete la mazza giusta… ve ne pentirete! I grandi bunker, i rough spessi e gli ostacoli d'acqua ben difesi, rendono il gioco una bella sfida. Il ristorante del club è rinomato per i suoi tartufi, le ottime fragole, ed il pesce di fiume ed è specializzato nella cucina tipica piemontese accompagnata da un'ampia carta dei vini, che spazia dai vini locali alle etichette più sofisticate. Dettagli tecnici Percorso: 18 buche, 71 Par, 6145 metri Architetto : Luigi Rota Caremoli Topografia: piatta con diversi ostacoli d'acqua Caratteristiche distintive: bello fin dall'inizio, si percepisce immediatamente ciò che vi aspetta dopo. È necessario un gioco preciso e meticoloso se si vuole arrivare alla fine del percorso senza fatica. Commenti dei professionisti Valcurone è una zona non ancora scoperta dal turismo di massa. Si trova in provincia di Alessandria e non è mai affollata. Le 18 buche del Momperone sono un must, a 80 km da Milano e a 20 km dall'uscita autostradale di Castelnuovo Scrivia per Genova. Il campo da golf è stato inaugurato nel 2008, poco prima del completamento della straordinaria club house con il suo lungo e profondo portico rosso che contrasta magnificamente con il verde del campo e del bosco, e da allora è pronto ad accogliere i golfisti che amano sia il gioco che la buona cucina. Il campo richiede un alto livello di concentrazione: i fairway sono lunghi, stretti, pieni di dislivelli e una quantità di ostacoli d'acqua che intimidiscono anche i golfisti più esperti. Le prime nove buche sono abbastanza pianeggianti mentre le seconde nove poggiano su pendii ripidi; è saggio studiare il posto migliore per far atterrare la palla per evitare di perderla in un ostacolo o nel rough, bello da vedere mentre oscilla nel vento ma potenzialmente terribile per il punteggio finale. Il panorama più bello è all'inizio della 4° buca, un lungo par 3 con un tee sopraelevato, da cui la vista spazia sul campo, la valle del Curone e un vigneto di Cortese dietro il green.

Fondato nel 1972 dal Dott.Glauco Lolli Ghetti, oggi il Margara Golf Club è una rinomata realtà golfistica sia a livello nazionale che internazionale.
Con due percorsi da campionato da 18 buche, ogni anno accoglie turisti e giocatori professionisti di golf da tutto il mondo.
Il percorso più antico, “Glauco Lolli Ghetti” dal nome del fondatore, ha una struttura di tipo Parkland: è circondato da alberi ormai imponenti, ha ampi fairways che si estendono sulle dolci colline del Monferrato e green che mettono alla prova anche i giocatori più esperti.
Il percorso più recente “La Guazzetta”, ultimato nel 2006, anch’esso di 18 buche, ha un carattere più moderno, in stile links, con ampi bunkers che disegnano le piste e copre distanze importanti.
Margara ha ospitato 22 European Challenge Tour, 1 Italian Ladies Open e ogni anno è teatro di diversi Campionati Nazionali Italiani.

Percorso : 18+18 buche, par 72/72, 6048/6176 metriArchitetto : Topografia: Paesaggio a volte collinare con alcuni boschi, a volte pianeggianteCaratteristiche distintive: Ha una topografia variegata che richiede una buona strategia da parte del giocatore che deve continuamente adattare il suo gioco al paesaggio.

I due corsi Margara hanno una grande virtù. Se non li affrontate dai tees più lontani, sono divertenti e stimolanti per tutti i livelli di gioco. Il corso a 18 buche Glauco Lolli Ghetti ha ospitato per 17 anni i tornei dell’European Challenge Tour e tutti i professionisti hanno sempre dato giudizi molto positivi sul corso. L’angolo amen (buche 15, 16, 17,18) va affrontato con grande attenzione e rispetto: 4 buche molto delicate che possono rovinare il punteggio in poco tempo.La Guazzetta è molto lunga ma anche molto larga, tranne che per le buche 10 e 11 dove è assolutamente vietato sbagliare a destra. Una foresta fitta di pericoli d’acqua vi aspetta per ricevere i vostri colpi a fette. Quindi fate attenzione!